Mithra
Breve Introduzione
Il mitraismo, introdotto a partire dal 1° sec. d.C. nell’Urbe e si sparse in tutto l’Impero, specie nelle province di confine dove fu propagato dalle guarnigioni militari.
Il luogo dove si svolgeva il culto mitraico nel mondo ellenistico-romano era il mitreo, detto in latino spelaeum, per analogia con la primitiva grotta natale del dio.
Non potendo che rarissimamente avere grotte a disposizione per svolgere il culto, gli iniziati cercarono almeno di sfruttare nei centri urbani ambienti sotterranei come quelli di terme o semisotterranei come criptoportici anche ove ora vi insistono edifici di Culto Cattolico come Santo Stefano Rotondo in Roma.
Il mitraismo penetrò nella Roma Imperiale, benché non nella sua stretta forma di misteri, anche nella religione pubblica, dove venne identificandosi con il culto del Sole.
Fu rivale potente del cristianesimo e tra le due religioni vi fu probabilmente qualche influsso reciproco:
“il Natalis Solis mitraico, per esempio, fissato al 25 dicembre, solstizio invernale, passa nel cristianesimo come ‘Natale’; ma l’ultima cena attribuita, a quanto pare, a Mitra come fondamento del banchetto rituale mitraico sembra un calco pagano sull’ultima cena di Gesù Cristo”.
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